Studio Campisi

Intervista a Davide Marciano di AffariMiei.biz

Oggi ho il piacere di presentarvi uno dei maggiori blogger di successo in Italia, lui è Davide Marciano e il suo sito è AffariMiei.biz.  Facciamo una chiacchierata con Davide per scoprire qualcosa in più su di lui e il suo progetto.

davide marciano

Chi è Davide Marciano?

Davide Marciano è un ragazzo che va ormai per i 30 anni curioso, un po’ irriverente e con il grande obiettivo di vivere una vita attivamente, senza farsi imporre la rotta da nessun altro.

Se ti dico “Affari Miei” cosa mi dici?

Ti dico che molte volte ci fingiamo ipocritamente altruisti o menefreghisti riguardo ad argomenti estremamente importanti come i soldi e il successo. E’ una finzione, appunto, perché ognuno, nel suo intimo, almeno una volta nella vita si è detto: “Ora basta, è tempo che pensi agli affari miei”. Questa spinta emotiva mi ha avvicinato al web ed è il medesimo spirito che cerco di trasmettere.

Da cosa nasce “Affari Miei” e perché secondo te sta avendo successo?

Il blog nasce dalla mia passione per la finanza personale e dalla voglia di dire la mia dopo essere stato, per anni, “consumatore” delle medesime informazioni.

Mentre studiavo all’Università passavo il tempo libero a navigare su internet chiedendomi cosa avrei fatto da grande, dove avrei vissuto ed in quanto tempo avrei raggiunto i miei obiettivi.

Ero già consapevole, all’epoca, che non avrei seguito una strada ordinaria ma non sapevo precisamente cosa fare.

Nel corso del tempo, ho iniziato a darmi da fare per creare le condizioni necessarie affinché dalla pratica passassimo alla teoria ed i primi risultati sono arrivati.

Ho creato le mie prime attività che mi hanno permesso di ottenere i tanto attesi guadagni che inseguivo alle origini e, da lì, ho sviluppato le mie competenze di gestione finanziaria a 360 gradi che mi hanno portato a studiare e sperimentare. “Easy Investments Formula”, uno dei programmi di punta della Academy di Affari Miei, nasce da questo mio viaggio.

Per quanto riguarda il “successo”, ho visto un notevole cambiamento da quando ho iniziato a raccontare me stesso e le mie esperienze non solo attraverso gli articoli ma anche con il podcast ed il canale Youtube. Credo che il pubblico abbia apprezzato il mio impegno costante e continuo ed il fatto che non abbia mai nascosto, oltre ai punti di forza, anche le mie debolezze.

Ho sempre rifiutato l’etichetta da “guru”: io sono una persona partita da zero qualche anno prima di te, ti parlo solo di quello che so ed ho potuto studiare e sperimentare, lascio le aspirazioni “guru centriche” ad altri.

Gli articoli del tuo sito sono molto curati ma come scegli i contenuti da scrivere?

In un primo momento ho seguito l’istinto: rispondevo alle domande che mi ponevo io in passato e cercavo di dare le risposte che io stesso, in qualità di lettore, non riuscivo mai a trovare in maniera diretta ma mi fornivo da solo elaborando quanto trovavo sul web.

Successivamente, come gli addetti ai lavori sicuramente possono immaginare, è subentrata la strategia e, grazie agli strumenti di cui dispongono tutti gli imprenditori digitali, monitoro quotidianamente i trend della rete nei settori di mia competenza.

Come il tuo libro “Vivere di Rendita” e il programma “Easy Investments Formula” hanno influito sul sito?

Più che influire, i prodotti in vendita su Affari Miei sono una conseguenza del lavoro pregresso.

Il libro è stato pubblicato nel 2019 e voleva essere un po’ il “riassunto” di tutto quello che avevo imparato sui soldi nei dieci anni precedenti.

Il programma “Easy Investments Formula”, invece, è la condivisione delle informazioni avanzate sugli investimenti che, da investitore, ho appreso dovendomi occupare del mio patrimonio e studiando attentamente la materia.

Oggi, forse, mi aiutano a dare un’identità maggiore al progetto e mi differenziano dagli altri portali che si trovano online.

Che tipo di strategie adotti per portare traffico al sito?

Essendo un portale sostanzialmente di approfondimento, è chiaro che la ricerca organica ha un ruolo fondamentale, vista la scissione ormai evidente tra l’intrattenimento (tv e social) e l’approfondimento stesso, esclusivamente o quasi riservato a Google.

Alla lunga, però, ho rafforzato il brand creando contenuti su più piattaforme: i podcast ed i video su Youtube hanno aperto Affari Miei ad un pubblico diverso da quello che raggiungevo all’inizio solo con il blog.

La newsletter, poi, rappresenta un canale molto importante perché comunico almeno 1-2 volte a settimana i miei pensieri e le mie opinioni sulle principali notizie che riguardano la finanza personale.

Alla fine il guadagno è fondamentale. Come hai scelto di monetizzare?

Possiamo dividere la storia di Affari Miei in due parti. La prima, che definisco 1.0, mi ha visto monetizzare come un editore: pubblicavo articoli e guadagnavo mediante la pubblicità di Google Adsense o tramite altri network.

Negli anni, con la fase 2.0, ho iniziato ad affiancare a questa forma di guadagno quella diretta derivante dalla Academy. Oggi, dunque, guadagno attraverso la vendita dei prodotti digitali collegati al blog.

Nuovi progetti in cantiere?

Il 2020 sarà un anno molto importante per Affari Miei perché il 14 marzo, a Milano, ci sarà il primo evento dal vivo dopo quasi 6 anni di attività.

Sei anni fa ero ancora uno studente universitario inesperto che apriva il suo blog dalle residenze universitarie, a marzo la mia attività “uscirà dal web” per incontrare clienti e lettori nella capitale economica del nostro Paese.

Provo un pizzico di orgoglio ma sento la grande responsabilità di dover continuare sempre a fare meglio per offrire a chi mi segue contenuti di valore ed utili per migliorare la propria vita.

Un ragazzo che legge la tua intervista e vuole ripercorrere la tua esperienza, magari riuscendo a creare un business sul web come lo hai creato tu, che consigli ti senti di dargli?

Penso che i consigli degli altri vadano presi sempre con il beneficio d’inventario, se non altro perché siamo tutti diversi ed ognuno di noi ha una storia, delle ambizioni e delle capacità che non sempre sono catalogabili.

Come ho detto prima, umiltà: bisogna mantenere i piedi per terra sempre, essere curiosi ed intraprendenti.

Ultimo ingrediente fondamentale, a mio avviso, è l’irriverenza: quando si inizia una cosa nuova, il 90% delle persone a cui chiederete un consiglio, ad iniziare dai vostri familiari o dai vostri amici più intimi, si riveleranno, prendendo in prestito un’espressione usata da Federico Grom, degli “sterminatori di sogni”.

Nel web i più “vecchi” hanno 40 anni ed in un Paese con poca propensione al rischio e scarsamente alfabetizzato a livello digitale come l’Italia saranno in tanti a dirvi di puntare al posto fisso, al concorso pubblico ed alla laurea in Medicina o in Legge (come ho fatto io, sic!): se credete davvero nel vostro progetto e siete giovani, ascoltate tutti ma decidete voi con la vostra testa!

Grazie Davide per l’intervista, soprattutto per i consigli dati a chi vuole entrare nel mondo del web.

Articolo aggiornato giorno 28 Febbraio 2024

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